La coppettazione è una tecnica di origini molto antiche utilizzata dalla medicina tradizionale cinese ma ormai diffusa sempre più anche in Occidente e apprezzata soprattutto da chi svolge attività sportiva, prende il nome dallo strumento principale di cui si serve, ovvero delle piccole coppette (che possono essere di vetro, bambù, ceramica o plastica) che vanno applicate con cura su alcune parti del corpo con funzione di ventosa in modo da stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, e contribuire ad eliminare i ristagni di tossine e ridonare in questo modo energia vitale all'organismo.
La coppettazione si può utilizzare in diverse situazioni. Gli sportivi (ricordiamo ad esempio i segni evidenti di Michael Phelps alle Olimpiadi di Rio) la apprezzano soprattutto in quanto in grado di alleviare diversi tipi di dolori, in particolare quelli muscolari dovuti allo sforzo eccessivo e alla fatica. Si tratta di una tecnica consigliata dalla medicina tradizionale cinese per trattare sintomi dolorosi originati da freddo, umidità o dovuti ad eventi traumatici. Il principio che sfrutta è quello di richiamare sangue nella zona in cui viene posizionata la coppetta e dunque migliorare la circolazione in punti strategici.